One Health e Vicinanza intergenerazionale – La salute: una e indivisibile

Comunicato stampa

One Health e Vicinanza intergenerazionale – La salute: una e indivisibile

1° Simposio sulla Vicinanza della salute dell’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini

 

Si è svolto ieri, lunedì 12 giugno 2023, il primo simposio sulla Vicinanza della salute intitolato “One Health e Vicinanza intergenerazionale”, un evento di grande rilevanza organizzato dalla Fondazione Bruno Visentini ed ospitato presso l’Aula Toti del campus Luiss di Viale Romania in Roma. I lavori sono stati aperti dai saluti di indirizzo portati dal Magnifico Rettore della Università Luiss Guido Carli prof. Andrea Prencipe e dalla Senatrice Ylenia Zambito, segretario della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) presso il Senato della Repubblica, a cui si sono aggiunti i saluti del Ministro della salute Orazio Schillaci portati da Paolo Marini, Presidente della Fondazione Bruno Visentini.

“L’approccio della One Health – ha affermato Andrea Prencipe – è innovativo e fondamentale. Esso necessita di una adeguata implementazione e, quindi, di un approccio che contempli più prospettive, più attori, più punti di vista, proprio quello che vedo nel lavoro della FBV, e che è anche nel DNA LUISS”.

La Senatrice Ylenia Zambito, Segretario della X Commissione Permanente Senato affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato e previdenza sociale ha sottolineato che “le ricerche che vengono condotte su un sistema salute integrato, il volume dei dati raccolto, sono approcci di aiuto per il decisore politico, e personalmente sono qui a testimoniare l’importanza del lavoro svolto dall’Osservatorio Salute, Benessere e Resilienza della Fondazione Visentini. I dati raccolti sono stati trattati con una metodologia che mi convince, tutti i risultati che verranno prodotti in questa e in future discussioni saranno molto importanti per il mio lavoro”.

Nelle parole del presidente Paolo Marini “L’uomo deve essere curato dentro un ecosistema che oramai è divenuto elemento fondamentale e propedeutico ad un miglior contesto familiare. Il tema della salute è un pilastro della democrazia e va considerato nel migliore dei modi: credo che questi momenti di incontro e discussione possano essere terreno per gettare dei semi per facilitare il lavoro del decisore pubblico. Ringrazio l’Istituto Superiore di Sanità, che ci sta assistendo e curando nelle nostre attività, così come tutte le altre realtà che stanno sostenendo il nostro programma di ricerca, come FASDAC e FASI.”

La sessione introduttiva è stata caratterizzata dalla relazione del Prof. Duilio Carusi, coordinatore dell’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza, seguita dagli interventi dei prestigiosi relatori presenti: Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità; Roberto Dattola, Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Italiana; Laura Lega, Prefetto e Capo Dipartimento del Ministero dell’Interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile; Sandro Gambuzza, Vicepresidente di Confagricoltura; Simona Camerano, Responsabile Scenari Economici e Strategie Settoriale e Direzione Strategie Settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti; Francesco Marchionni, Consigliere di Presidenza con delega alla salute del Consiglio Nazionale Giovani.

Nelle parole del Prof. Duilio Carusi, coordinatore dell’Osservatorio “Questo simposio è stato l’avvio concreto di un cambio di approccio al tema della One Health. Avere avuto vicini soggetti istituzionali così apparentemente lontani, ma in realtà solidali nella difesa della salute nazionale, ha messo in evidenza l’importanza di un raccordo e di una pianificazione nazionale della salute in grado di coordinare e ricomprendere in una unica strategia One Health un piano nazionale di salute. Gli interventi dei relatori hanno messo in luce come debbano essere considerati attori della salute anche realtà solitamente non identificate secondo questa prospettiva, come la Marina Militare con il suo programma Sea Care condotto insieme all’Istituto Superiore di Sanità, come Confagricoltura che oltre a presidiare temi di sicurezza alimentare conduce iniziative di agricoltura sociale per l’inclusione delle fragilità, come il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco impegnati nella tutela della salute e della vita umana nei sempre crescenti eventi meteoclimatici avversi, come Cassa Depositi e Prestiti con una visione sistemica e completa degli interventi infrastrutturali a sostegno della salute del Paese, o come il CNG con delle strategie precise in tema di salute giovanile”.

“Una delle cose stimolanti dell’essere qui oggi – ha concluso Carusi – è l’idea di riportare il tutto a un tema di interconnessione uomo-natura. Le testimonianze di oggi dimostrano le tante sfaccettature e sinergie tra gli attori, i linguaggi tecnici e istituzionali che difficilmente si vedono in contesti di questo tipo. Mi auguro che si possa dare una effettiva implementazione al paradigma One Health, per questo motivo invito tutti i presenti a rivederci prossimamente, provando a redigere un documento su questa importantissima tematica”.

A fine lavori è stato quindi promosso l’auspicio di sostenere una piena implementazione del concetto di One Health sul territorio nazionale dandosi nuovamente appuntamento per verificarne gli sviluppi anche attraverso un manifesto programmatico.

Osservatorio Salute Benessere e Resilienza

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