Le sfide della rappresentanza per il settore finanziario. Alla ricerca di nuovi paradigmi in Europa e in Italia

“Tanto più le associazioni di cate­goria sono immerse in ambiente competitivo e in un sistema politico-istituzionale forte e stabile tanto più esse sono capaci di erogare servizi di qualità ai loro associati (e non solo) e rappresentanza di interessi trasparente e non corporativa… La rappresentanza cambia, si evolve. Da questo studio può emergere dunque la conferma scientifica della giustezza del percorso che abbiamo avviato con il nostro rassemblement, anticipando a livello comparato un trend storico inevitabile: la semplificazione e una rappresentanza di interessi tendenti il più possibile a quello generale, senza per questo rinunciare ad una forte identità di valori… Come servire allora meglio gli associati? Quale ruolo attribuire alle associazioni rappresentative di interessi economici? Sono queste le do­mande che hanno ispirato il lavoro che la Federazione Banche Assicu­razioni e Finanza (FeBAF) ha affidato alla Fondazione Bruno Visentini” (dalla prefazione di Fabio Cerchiai).

“In un contesto di criticità ma anche di grandi riforme, è necessario poter contare su una rappresentanza unitaria di tutti gli operatori finanziari europei. E il punto di partenza del lavoro di Luciano Monti è stato proprio quello di esaminare le forme di organizzazione e di rappresentanza, istituzionale e funzionale, dei settori delle Banche, Assicurazioni, Servizi finanziari e reti di distribuzione finanziarie in rapporto alle principali esperienze europee… ne esce un quadro molto variegato che non impedisce tuttavia di individuare le possibili strade per ragionare su una rappresentanza efficace e in grado di dare il giusto peso ai sistemi associativi che domani dovranno accompagnare gli operatori finanziari nei grandi cambiamenti che la sfida della globalizzazione, e il progetto di integrazione europea, stanno rendendo inevitabili e urgenti” (dall’introduzione di Gustavo Visentini).